PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE


Nomenclatura binomiale
Anostomus ternetzi
Nome comune
Pesce matita di Ternez
Ternetz's Anostomus
Dimensione
Massima in natura 12 cm
In acquario 4 / 8 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 27° C
Durezza: 5° / 10° dGh
PH: 6,5 / 7
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo caraciforme appartenente alla famiglia degli Anostomidae; è originario della zone nord-orientale del Sud America: Guyana, Suriname, Venezuela, Colombia, Brasile: bacino del Fiume Orinoco, Rio delle Amazzoni, Rio Araguaia.
Presenta un corpo fusiforme, molto allungato; la testa occupa tutta la parte anteriore del corpo; la bocca, piccola e posta in posizione terminale, è orientata verso l'alto; l'occhio è relativamente grande; il peduncolo caudale è praticamente indistinguibile.
La pinna dorsale, di forma triangolare, è molto corta, sviluppata in altezza e termina con un piccolo lobo posteriore dal margine leggermente arrotondato; verso la fine del dorso è presente anche una piccola pinna adiposa; la pinna anale, posta in corrispondenza della pinna adiposa dorsale, ha una forma triangolare e termina con un lobo posteriore; la pinna caudale, dalla forma a delta, ha il margine leggermente bilobato e con gli apici arrotondati; le pinne ventrali, piccole e di forma triangolare, sono poste in corrispondenza della pinna dorsale; le pinne pettorali sono lunghe e sottili.
La livrea sul dorso è di un color verde oliva e sul ventre giallo crema, con leggere sfumature rosate; sul fianco sono presenti tre fascie longitudinali scure, marroni o nere; di queste quella centrale passa sopra l'occhio mascherandolo; sul peduncolo caudale la riga centrale si allarga formando un triangolo seguito da due punti di color oro; le pinne sono semi-trasparenti con leggeri riflessi rosati.
Pesce molto pacifico e vivace; convive con tutti i pesci di piccola e media taglia come i piccoli ciclidi nani sud-americani come il Krobia itanyi oppure il Mikrogeophagus altispinosus; è molto consigliabile tenerlo in branchi di almeno quattro o sei individui altrimenti diviene timido e pauroso.
Non rovina assolutamente le piante ed è quindi molto adatto alle vasche di comunità con folta vegetazione, anche con piante dalle foglie delicate come l'Alternanthera reineckii oppure l'Hygrophila difformis.
Purtroppo è un pesce molto sensibile ai valori chimici dell'acqua che deve essere tenera, con PH e GH bassi, ben filtrata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno tre volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali, preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi e delle aggiunte settimanali di un estratto di torba; solo così si riesce ad allevarlo nelle migliori condizioni.
Carnivoro in natura; in acquario preferisce mangime surgelato, specialmente chironomus, ma accetta qualsiasi tipo di mangime, Mangime Liofilizzato, secco in microgranuli.
E' molto strano e caratteristico il suo modo di nuotare con la testa rivolta verso il basso.
La riproduzione in acquario è possibile ma non facile.
Tutto considerando è una razza abbastanza consigliabile per chi inizia a curare un acquario tropicale; l'unica accortezza, considerando che tende a saltare fuori dall'acqua, consiste nel coprire la vasca con un vetro o una rete a maglie fini.

Nannostomus Beckfordi

Nannostomus Eques

Nannostomus Unifasciatus

Paracheirodon Axelrodi

Paracheirodon Innesi

Krobia Itanyi
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale